Rupicapra pyrenaica Bonaparte, 1845

Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Classe: Mammalia Linnaeus, 1758
Ordine: Artiodactyla Owen, 1848
Famiglia: Bovidae Gray, 1821
Genere: Rupicapra Blainville, 1816
Italiano: Camoscio pirenaico, Camoscio dei Pirenei
English: Pyrenean Chamois
Français: Isard, Izard
Deutsch: Pyrenäen-Gämse
Español: Rebeco pirenaico, Sarrio, Isardo
Specie e sottospecie
Rupicapra pyrenaica ssp. parva (Vabrera 1911) - Rupicapra pyrenaica ssp. ornata (Neumann, 1899)
Descrizione
Il suo mantello estivo è bruno-ruggine; in inverno è bruno/nero con macchie più scure attorno agli occhi. Sia i maschi che le femmine hanno corna uncinate rivolte all'indietro lunghe fino a 20 cm. Si nutre di erba, licheni e germogli di alberi. Agile e ben saldo sulle sue zampe si trova i ogni tipo di ambiente montano, fino ai 3000 m di quota. Questa specie differisce da quella alpina (Rupicapra rupicapra) per le corna di forma leggermente diversa e che sono più corte (tranne che nella sottospecie appenninica, che invece le ha più lunghe); quindi per la sua mole minore, e soprattutto per il mantello: molto più rossiccio in estate, in invernale è di colore marrone scuro anziché nero e con una macchia golare molto più estesa che nel camoscio alpino e pezzature chiare sulle spalle, più evidenti nella sottospecie appenninica, e che hanno determinato il nome scientifico "ornata" per la sottospecie autoctona dell'Italia e il suo soprannome di camoscio più bello del mondo. La lunghezza totale del corpo, misurata dall’estremità della testa alla radice della coda, varia tra 100 e 110 cm. L’altezza media, misurata al garrese, è di 70 cm. Il peso corporeo è influenzato dall’età, dal sesso: nei maschi adulti tale valore oscilla tra i 25 e i 40 kg, nelle femmine adulte tra i 25 e i 32 kg. Il peso varia notevolmente nel corso dell’anno. I valori massimi si raggiungono nel periodo di maggiore accumulo del grasso, che corrisponde al mese di ottobre. I maschi adulti, al termine del periodo riproduttivo, arrivano a perdere quasi il 25% del loro peso corporeo, a causa del forte dispendio energetico durante le lotte tra rivali. In generale comunque, tra gennaio ed aprile si ha una diminuzione della massa corporea in tutti i soggetti, provati dalle dure condizioni invernali (nelle femmine il calo è compreso tra il 12 e il 15%). Il camoscio vive in branchi composti dalle femmine con i giovani e i piccoli dell'anno, mentre i maschi adulti in estate conducono vita solitaria per poi riunirsi al branco nel periodo autunnale quando inizia il periodo degli amori. In questa fase avviene la lotta (molto cruenta!) tra i maschi adulti che si contendono il diritto di accoppiarsi con le femmine adulte del branco. A fine inverno, i maschi adulti verranno allontanati, tornando così a vita solitaria.
Diffusione
Presente sui Pirenei.
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Stato: French Andorra |
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